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Dott. Vincenzo Condello Specialista in Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport.

LE PROTESI

INDICAZIONI PRE E POST CHIRURGICHE

L'articolazione del ginocchio è l'articolazione più grande del corpo umano ed è una "cerniera" che consente alla gamba di piegarsi e raddrizzarsi.


L’intervento di protesi del ginocchio si effettua quando la cartilagine, una moquette di tessuto biancastro che riveste le superfici ossee all’interno dell’articolazione, si usura al punto da non poter essere riparata determinando dolore, a volte anche a riposo ed incapacità a svolgere le normali attività quotidiane (Fig.1).

Fig.1: Il rivestimento cartilagineo della maggior parte dell’articolazione presenta delle aree estese di usura che mettono in contatto l’osso del femore con quello della tibia e a volte anche della rotula, determinando infiammazione dell’osso che causa dolore durante i movimenti ma anche a riposo, rendendo difficoltose le normali attività quotidiane

rivestimento cartilagineo

​➊ Cartilagine sana

âž‹ Aree di erosione cartilaginea non più riparabili

Durante l’intervento di impianto della protesi di ginocchio, la parte danneggiata della cartilagine insieme ad un sottile strato di osso, viene rimossa e sostituita con un impianto realizzato con vari materiali: leghe di cromo-cobalto e polietilene più di frequente ma anche acciaio inossidabile e titanio. Cemento osseo viene spesso utilizzato per migliorare l’adesione dell’impianto all’osso sottostante.


Il tuo chirurgo sceglierà l'impianto più adatto per le tue esigenze e stile di vita, tenendo in considerazione l’età, livello di attività ed il tipo di tessuto osseo e la protesi verrà impiantata sull’osso come un vestito su misura. La maggior parte dei legamenti e tendini del ginocchio verranno lasciati in sede in modo che il ginocchio possa continuare a piegarsi ed estendersi, mantenendo la sua mobilità e funzione originaria (Fig. 2a e 2b).

Fig. 2a e 2b: Disegni di artroprotesi di ginocchio visti di fronte (a) o lateralmente (b). La parte cartilaginea consumata viene sostituita con un materiale metallico e tra i due viene interposto un cuscinetto fatto di un materiale plastico molto sofisticato (polietilene ad altissimo peso molecolare) che consente lo scorrimento dei due rivestimenti metallici tra di loro, esattamente come fanno i menischi nel ginocchio sano. A volte è necessario rivestire anche la rotula, che generalmente accoglie solo una porzione in polietilene, senza metallo.

artroprotesi di ginocchio

​➊ Inserto in materiale plastico, polietilene, che favorisce il distanziamento tra le parti metalliche e consente il movimento del femore e della tibia

âž‹ Rivestimento protesico in metallo di femore e tibia

artroprotesi di ginocchio

​➊ Rivestimento rotuleo in polietilene

âž‹ Rivestimento protesico in metallo di femore e tibia viste lateralmente

➌ Inserto in polietilene​

TIPI DI PROTESI

Quando l’usura è diffusa a molte aree dell’articolazione è necessario l’intervento di protesi totale, che talvolta comprende il rivestimento rotuleo.


Nei casi in cui l’usura cartilaginea sia limitata ad una solo zona dell’articolazione, cui corrisponde la sede del dolore, si riveste uno solo dei compartimenti del ginocchio con la protesi monocompartimentale. L’intervento ha una portata molto inferiore a quello della protesi totale. Questa riduzione riguarda l’entità dell’incisione e della dissezione chirurgica profonda, l’entità della rimozione ossea, e la preservazione di tutte le strutture legamentose. I risultati funzionali sono superiori a quelli di una protesi totale in quanto più porzioni sono preservate e la percezione dell’articolazione futura è più vicina alla normalità rispetto ad una protesi totale. Lo svantaggio è una usura talvolta più precoce, ma un’eventuale sostituzione con protesi totale è sempre possibile data la scarsa quantità di osso sacrificata.


Esistono protesi monocompartimentali del comparto interno (Video 1), esterno o anche della sola rotula con la porzione di femore con cui si articola, cioè della Femoro-Rotulea.

PREPARARSI ALLA CHIRURGIA

Attività motoria

L'esercizio fisico, fino al giorno prima dell'intervento, aiuta a migliorare la forza, la mobilità dell’articolazione e la resistenza e facilita il recupero post operatorio migliorando il risultato finale.

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Perché l'esercizio fisico è così importante per il tuo recupero?

  • Esercizi di rinforzo muscolare per l'articolazione dell'anca o del ginocchio migliorano il recupero.

  • Gli esercizi di condizionamento della parte superiore del corpo aiutano a ridurre il dolore muscolare e l'affaticamento causati dall’uso di stampelle o del deambulatore.

  • Un programma di camminata o di esercizio in acqua aumenta la resistenza, la flessibilità e la forza complessiva.

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Dieta e Nutrizione

Una sana e corretta alimentazione prima dell'intervento chirurgico aiutano il processo di guarigione.

  • Bevi molti liquidi e rimani idratato.

  • Mangia più fibre per evitare la costipazione (spesso causata da antidolorifici) e alimenti che contengono fibre tra cui mais, piselli, fagioli, avocado, pasta integrale e pane, broccoli, mandorle.

  • Mangia cibi ricchi di ferro, come carne rossa magra, verdure a foglia verde scuro, uva passa e prugne secche.

  • Mangia cibi ricchi di vitamina C per aiutare il tuo corpo ad assorbire il ferro e alimenti ricchi di vitamina C che includono arance, melone e pomodori.

  • Assicurati di assumere abbastanza calcio: alimenti ricchi di calcio includono latte, formaggio, yogurt, verdure a foglia verde scura e cereali fortificati.

  • Mangia pasti leggeri, soprattutto il giorno prima dell'intervento. Gli effetti combinati dell'anestesia e dei farmaci possono rallentare la funzione intestinale. Ciò può causare stitichezza dopo l'intervento chirurgico.

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Fumo

Il fumo provoca problemi respiratori, rallenta il recupero post operatorio ed aumenta il rischio di complicanze mediche come infezioni e di flebo trombosi (coaguli di sangue che ostacolano il flusso di sangue) dopo l'intervento chirurgico.

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Se fumi, ti invitiamo a smettere almeno alcune settimane prima dell'intervento.


Si prega di essere consapevoli del fatto che è severamente vietato fumare in ospedale durante la degenza.

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Uso di alcolici

Prima dell'intervento chirurgico, è importante essere onesti riguardo al consumo di alcolici. Indica al tuo medico quante bevande assumi al giorno (o alla settimana). Queste informazioni aiutano a determinare se si è a rischio per problemi correlati all'alcool che potrebbero verificarsi dopo l'intervento chirurgico e influire sul recupero. Siamo qui per aiutarvi a preparare una ripresa dall'intervento il più rapidamente e in sicurezza possibile.

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Linee guida per il diabete e gestione della glicemia

La gestione della glicemia è sempre importante, ma è estremamente importante prima dell'intervento chirurgico in quanto può aiutare a ridurre il rischio di problemi dopo l'intervento, come infezioni e altre complicanze. La chirurgia può influenzare il controllo della glicemia in molti modi. Lo stress prima e dopo l'intervento chirurgico può indurre il corpo a rilasciare ormoni che possono rendere più difficile la gestione dei livelli di glucosio nel sangue. Anche la chirurgia può influire sulla dieta normale e può cambiare la normale routine terapeutica. Il diabete verrà gestito durante l'intero processo chirurgico, iniziando con una revisione approfondita durante i test preoperatori e proseguendo durante il periodo post-operatorio.

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Farmaci

Alcuni farmaci fluidificano il sangue, aumentano il rischio di sanguinamento dopo l'intervento chirurgico o interferiscono con la guarigione. Potrebbe essere necessario interrompere questi farmaci prima dell'intervento chirurgico.


Se prendi farmaci che contengono aspirina, antinfiammatori (come ibuprofene, naprossene o simili), fluidificanti del sangue (come Eparina, Coumadin, Pradaxa, Plavix o simili), chiedi al tuo chirurgo se e quando sia necessario interromperne l'assunzione in preparazione dell’intervento chirurgico.


Durante la visita di pre-ricovero, fornisci un elenco dettagliato dei farmaci che assumi.

ISTRUZIONI PER IL RIENTRO A CASA

Il rientro a casa dopo l’intervento può essere ulteriormente facilitato dalla presenza di alcuni dispositivi che facilitano la mobilità:

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  • Una sedia stabile e comoda con un cuscino ben fisso (altezza di 45-50 cm da provare prima dell’intervento).

  • Un rialzo del water se il WC è basso.

  • Un accesso facilitato alla doccia con una sedia da doccia.

  • Corrimano o barre di sicurezza nel bagno.

  • Rimozione di tutti i tappeti o gli ostacoli nelle stanze in cui si vive.

  • Se possibile, vivere sullo stesso piano nelle prime settimane per evitare di fare le scale.

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In generale, i pazienti stanno molto bene dopo la dimissione. Tuttavia, è importante contattare la segreteria del chirurgo se si verifica una delle seguenti condizioni:

  • Hai un dolore crescente o arrossamento con calore eccessivo nella sede di intervento.

  • C'è una perdita di liquido dalla ferita o nelle vicinanze.

  • L’area sede di intervento è sempre più gonfia.

  • Il polpaccio diventa gonfio, teso, caldo o arrossato.

  • La temperatura supera 38°C per più di 24 ore.

  • La capacità di flettere (piegare il ginocchio) è diminuita o rimane la stesso di quando sei stato dimesso dall’ospedale.

 

Gestire il dolore e il disagio

Ti invitiamo a prendere i tuoi antidolorifici non appena inizi a sentire dolore. Non aspettare fino a quando il dolore diventa grave. Ricorda di assumerli prima dell'attività e prima di coricarti.


Ricorda anche:

Potrebbero essere necessari diversi giorni per avere una normalizzazione intestinale. Anestesia e antidolorifici spesso possono causare stitichezza. Bevi molti liquidi e mangia cereali integrali, frutta e verdura. Un lassativo può aiutare la funzione intestinale a tornare alla normalità.

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Ferita Chirurgica

La tua incisione sarà coperta con una medicazione ed i punti vengono rimossi generalmente durante il ricovero per la riabilitazione dopo 14 giorni o più dall’intervento.


In caso di dimissione precoce, la cura della ferita chirurgica è specificata nella lettera di dimissione dall'ospedale.


Chiama immediatamente il chirurgo o l’ospedale se noti arrossamento, calore o febbre superiore a 38°C per più di 24 ore. Questi possono essere segni che la tua ferita potrebbe essere infetta.

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Deambulatore e stampelle

Utilizzare nelle prime 6-8 settimane i dispositivi di assistenza per l'equilibrio secondo le istruzioni alla dimissione o del tuo terapista. Le stampelle (meglio due) nella maggior parte dei casi sono sufficienti. Il deambulatore può essere utile in alcuni casi dietro consiglio del chirurgo o del terapista. 

LE PRIME 48 ORE A CASA

Non importa quanto ti sei preparato per il tuo ritorno a casa, sarà necessario una fase di adattamento. Probabilmente avvertirai un pò di ansia. Questa è una sensazione normale, quindi rilassati e concentrati sulla tua guarigione.

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Attività
  • Continuare il programma di esercizi ed aumentare gradualmente l'attività; il tuo obiettivo è di riguadagnare forza e funzionalità.

  • Seguire tutte le istruzioni sulla terapia.

  • Riprendi l'attività man mano che acquisisci forza e sicurezza.

  • Il gonfiore del ginocchio o della gamba può essere avvertito dopo un brusco aumento delle attività. In questo caso, sollevare la gamba sopra il livello del cuore (posizionare i cuscini sotto il polpaccio, non dietro l'articolazione del ginocchio) e applicare il ghiaccio direttamente sul ginocchio. È possibile continuare con l'elevazione e l’applicazione di ghiaccio se necessario per ridurre il gonfiore e il disagio.

  • L'esercizio continuato in questa fase iniziale è importante per ottenere il miglior risultato dall’intervento subito. La terapia può essere continuata a casa o, preferibilmente, in regime ambulatoriale di tua scelta.

  • Frequenti e brevi passeggiate, sia all'interno che all'esterno, sono la chiave per un recupero progressivo ed efficace.Non sedersi per più di 30-40 minuti alla volta. Usa le sedie con braccioli. Puoi fare un pisolino se sei stanco, ma non stare a letto tutto il giorno.

Potresti provare disagio al ginocchio operato (come fosse “impastato”) ed avere difficoltà a dormire la notte. Questo fa parte del processo di recupero. Alzarsi e spostarsi allevia un pò il disagio.

Dovresti salire le scale con il corrimano, se disponibile. Salire un passo alla volta - gamba "buona" in alto - gamba "operata" in basso.

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In auto
  • Da passeggero, meglio sedersi su un cuscino rigido o una coperta piegata per evitare di sederti troppo in basso.

  • Non è possibile guidare prima della prima visita post-operatoria. La decisione di riprendere a guidare il veicolo viene suggerita dal chirurgo.

  • Vedere le istruzioni alla fine di questa guida per informazioni specifiche su come salire e scendere dall'auto.

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Sollevamento pesi

Non sollevare nulla di pesante dopo l'intervento chirurgico. Evitare di sollevare oggetti in una posizione in cui è necessario accovacciarsi o piegarsi. Evita di salire le scale prima di averlo fatto con il terapista. Il chirurgo ti darà indicazioni su quando sarà possibile sollevare oggetti pesanti.

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Ghiaccio ed elevazione

Dopo una sostituzione articolare, si prevede gonfiore. Il gonfiore può causare un aumento del dolore e limitare il raggio di movimento, quindi è importante prendere provvedimenti per ridurre il gonfiore. Continua a utilizzare impacchi di ghiaccio o qualche forma di terapia del freddo.


È possibile utilizzare i cuscini per elevare l’arto del ginocchio operato; tuttavia, è importante elevare l'intera gamba, fino alla caviglia. Non mettere mai un cuscino dietro il ginocchio in modo da mantenerlo in posizione piegata. Il ginocchio dovrebbe essere diritto quando elevato.


L'attività sessuale può riprendere quando ti senti a tuo agio. Parlane con il tuo fisioterapista.

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Dieta

Riprendi la tua dieta come tollerata e includi verdure, frutta e proteine (come carne, pesce, pollo, noci e uova) per favorire la guarigione. Inoltre, ricorda di avere un'adeguata assunzione di liquidi (circa 2 litri al giorno). È normale dopo l'intervento chirurgico avere poco appetito. Questo può essere il risultato dell'anestesia e dei farmaci.


Una corretta alimentazione aiuta il processo di guarigione: il corpo ha bisogno di maggiori quantità di calorie, proteine, vitamine A e C e, talvolta, di zinco minerale. Assumi una varietà di alimenti per ottenere tutte le calorie, proteine, vitamine e minerali di cui hai bisogno: ciò che mangi può aiutare ad accelerare la guarigione dei tessuti e l’integrazione della protesi con l’osso.


Se non stai mangiando bene dopo l'intervento, contatta il tuo medico di famiglia. 

SETTIMANA DA 1 a 6 A CASA

(per chi non effettua rieducazione in regime di ricovero)

​In questa fase riceverai assistenza dai membri del nostro staff utilizzando la mail, la segreteria o i telefoni che il chirurgo mette a disposizione per le comunicazioni coi pazienti.


È necessario aver contattato un terapista della riabilitazione già prima dell’intervento chirurgico, in modo da avere il suo costante supporto già al rientro a domicilio.

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Durante le prime sei settimane dopo la dimissione, dovresti fare progressi settimana per settimana.


È possibile nella maggior parte dei casi, realizzare dei progressi quali:

  • Camminare senza aiuto su una superficie piana con l'uso di deambulatore, stampelle o bastoncini appropriati.

  • Salire le scale come tollerato.

  • Salire e scendere dal letto senza aiuto.

  • Salire e scendere da una sedia o da un'auto senza aiuto.

  • Fare la doccia usando una panca da vasca una volta rimosse le graffette alla ferita chirurgica, purché non vi siano problemi cutanei.

  • Riprendere le tue attività di vita quotidiana tra cui cucinare, fare le faccende domestiche, leggere, camminare ed uscire fuori casa. Dovresti certamente essere sveglio e muoverti per gran parte della giornata.

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 Il rientro al lavoro è una scelta su base individuale e dovrebbe essere discusso con il chirurgo.

SETTIMANE DA 6 A 12 A CASA

Questo periodo dopo la sostituzione articolare è un momento di miglioramento continuo. Probabilmente noterai un aumento di energia, un desiderio di fare più attività e un notevole miglioramento nella tua nuova articolazione. Si prega di tenere presente che ogni paziente è diverso e migliorerà a ritmi diversi.

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A piedi

Dopo la visita di controllo a sei settimane, probabilmente inizierai a usare in maniera discontinua le stampelle per camminare e muoverti. Cammina con le stampelle quanto vuoi, finché ti senti a tuo agio anche senza.

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Ritorno al lavoro

Molti pazienti desiderano rientrare al lavoro dopo la visita di follow-up di sei settimane. I suggerimenti da ricordare per tornare al lavoro includono:

  • Evitare il sollevamento di carichi pesanti.

  • Evitare di stare in piedi o seduti per lunghi periodi di tempo.

  • Evitare di utilizzare spesso le scale.

  • Evitare di inginocchiarsi, chinarsi, piegarsi in avanti o qualsiasi posizione che sottoponga la nuova articolazione ad uno sforzo estremo.

  • Aspettatevi un periodo di adattamento.

 

Molte persone tornano al lavoro con pochi problemi. Tuttavia, puoi trovare i primi giorni molto stancanti. Concediti il tempo di adattarti di nuovo al lavoro e gradualmente questo dovrebbe migliorare.

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Continua il programma di esercizi

Continua ad esercitare l’attività motoria. Molti pazienti smettono di effettuare gli esercizi fisici durante questo fase: al contrario, è proprio in questo periodo che l’attività motoria, meglio se coordinata da un fisioterapista, facilita un miglioramento della forza e del coordinamento neuro-muscolare, consentendoti di raggiungere il miglior risultato possibile.


Le attività lavorative o domestiche non devono sostituire il programma di ripresa muscolare.

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Rispettare tutte le restrizioni

Sebbene tu ti senta normale, è importante capire e seguire le restrizioni indicate dal chirurgo. Eventuali restrizioni sono mirate a preservare l’articolazione durante la guarigione.


Se vuoi ottenere un risultato positivo, sii paziente e segui le istruzioni del tuo chirurgo. 

CONTROLLI POST CHIRURGICI

Lo schema generale prevede le prime visite di controllo a 6 quindi 12 settimane dall’intervento, quindi dopo 6 e 12 mesi, poi una volta l’anno per i primi 5 anni salvo diverse indicazioni. Questi appuntamenti ti danno la possibilità di discutere eventuali dubbi sul percorso riabilitativo dell’arto operato o su altre articolazioni in cui i sintomi possono svilupparsi.

​

Le Radiografie del ginocchio operato nelle proiezioni Antero-Posteriore, Laterale a 30° a condili sovrapposti ed assiale di rotula a 45° è utile effettuarle al 3° mese ed alla visita ad un anno, quindi ad ogni controllo annuale.


Ti invitiamo a riprendere le normali attività sia all'interno che all'esterno della casa.


Consigli utili:

  • Essere realistici e ritmarsi e riprendere gradualmente le attività.

  • Aumenta la distanza a piedi e le attività, ma non tutte in una volta.

  • Tieni un bastone canadese nel bagagliaio della tua auto per utilizzarlo in situazioni disagevoli come il terreno irregolare o ghiacciato.

  • Goditi i vantaggi della tua nuova articolazione.

  • Contattaci per qualsiasi domanda o dubbio. Il nostro staff è sempre disponibile ad aiutarti.

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Fitness per tutta la vita

L'obiettivo della tua chirurgia è quello di darti una nuova articolazione che ti permetta di svolgere le attività quotidiane senza dolore. Tuttavia, la nuova articolazione non è indistruttibile. E’ opportuno rimanere il più attivi possibile dopo il recupero dall'intervento.


Chiedi al tuo chirurgo o terapista le attività e gli esercizi giusti per te.


Un aumento del peso corporeo sollecita eccessivamente la nuova articolazione, quindi cerca di mantenere un peso sano.

COME SALIRE E SCENDERE DA UN'AUTO DOPO UNA PROTESI DI GINOCCHIO

  1. Prima di salire in auto, il sedile del passeggero anteriore deve essere spinto completamente indietro.

  2. Far parcheggiare il conducente su una superficie piana.

  3. Cammina verso l'auto utilizzando stampelle o deambulatore.

  4. Quando sei vicino all'auto, gira e inizia a fare un passo indietro verso il sedile del passeggero anteriore.

  5. Posizionare un sacchetto di plastica sul sedile in tessuto può facilitare lo scivolamento sul sedile.

  6. Raggiungi con la mano destra e tieni il telaio della porta o al poggiatesta. Appoggia la mano sinistra sul telaio o sul cruscotto.

  7. Abbassati lentamente verso il sedile.

  8. Riposizionati sul sedile.

  9. Fai oscillare le gambe per trascinarle all’interno della macchina. Prova a muovere una gamba alla volta. Tieni le dita dei piedi rivolte verso l'alto.

  10. NON incrociare mai le gambe!

  11. Invertire questi passaggi per uscire dall'auto.

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Quando si effettuano corse in auto prolungate, assicurarsi di fare delle pause ogni 30-45 minuti. Esci dall'auto e cammina; stai in piedi per alcuni minuti in modo da non diventare troppo rigido.


Generalmente la guida non è raccomandata per 6-8 settimane dopo l'intervento chirurgico.


Il chirurgo può consigliare quando è sicuro riprendere a guidare.

Vincenzo Condello

Ortopedia del ginocchio e traumatologia dello sport

Ricevo i miei pazienti presso strutture ospedaliere e ambulatoriali. 

Scopri tutti i centri in cui visito e opero qui.

​

Per informazioni direttamente alla segreteria chiamare o contattare tramite whatsapp al numero +39 389 482 5692

(tutti i mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle ore 16)  

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