

LE OSTEOTOMIE
Gli assi di carico e loro correzione attraverso le Osteotomie
Cosa sono le osteotomie?
Il ginocchio è verosimilmente l’articolazione più complessa del corpo: un ginocchio normale ha un asse di carico che passa attraverso il centro del ginocchio, se però questo passa più lateralmente o più internamente, si parla rispettivamente di ginocchio valgo (gambe ad X) e ginocchio varo (gambe ad O). Questo può esercitare uno stress eccessivo rispettivamente sul lato interno (mediale) o esterno (laterale) del ginocchio. Nel tempo, questa pressione extra può consumare la cartilagine articolare liscia che protegge le ossa, causando dolore e rigidità al ginocchio.
Le osteotomie sono delle procedure chirurgiche utilizzate per correggere le eccessive deviazioni assiali a livello degli arti inferiori.
Osteotomia significa letteralmente "taglio dell'osso": la tibia o il femore vengono tagliati e quindi rimodellati per alleviare la pressione sull'articolazione del ginocchio.
Indicazioni
L'osteotomia del ginocchio viene utilizzata quando un paziente ha un'osteoartrosi in uno stadio iniziale, che ha danneggiato solo un lato dell'articolazione del ginocchio. Spostando il peso dal lato danneggiato verso la parte sana dell'articolazione, un'osteotomia può alleviare il dolore e migliorare significativamente la funzione in un ginocchio artrosico o comunque sofferente per il sovraccarico.
Fig. 1 Esempio di arto inferiore normoallineato (a), varo (b) e valgo (c)

Cause
Differenti posso essere le cause che portano a un asse non corretto:
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Un disallineamento congenito;
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Un precedente trattamento chirurgico (frequentemente l’asportazione di un menisco interno o esterno);
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Gli esiti di una frattura a carico degli arti inferiori;
Un asse di carico non corretto porta a un sovraccarico interno od esterno dell’articolazione che predispone ad una degenerazione localizzata della cartilagine che può condurre ad una sintomatologia dolorosa fino all’artrosi.
Quali sono i sintomi?
Generalmente un dolore localizzato nella sede di sovraccarico che spesso si estende verso il basso. Col tempo il dolore diventa più diffuso e può associarsi a gonfiore articolare, ridotta mobilità del ginocchio e modifiche della forma dell’arto inferiore guardandosi allo specchio.
Quali esami radiografici eseguire?
Lo studio dell’asse di carico ed un corretto planning preoperatorio vengono eseguiti mediante una serie di esami radiografici: RX del ginocchio in quattro proiezioni e una radiografia degli arti inferiori in toto sotto carico.
Fig 2: programmazione al computer del grado di deviazione assiale e quindi della esatta correzione da applicare attraverso l’intervento di osteotomia rispettivamente in un caso di ginocchio varo (a sin) o valgo (a dx)


Il trattamento chirurgico
La maggior parte delle osteotomie del ginocchio vengono eseguite sulla tibia per correggere un allineamento a gambe arcuate (varismo) che sottopone a troppa sollecitazione l'interno del ginocchio (Fig. 3).
Fig.3: Disegno di osteotomia di tibia di addizione fissata con una placca a stabilità angolare. Come si nota nei primi due disegni, l’asse di carico (linea continua rossa) viene spostato dalla parte interna del ginocchio verso la porzione esterna, determinando una scomparsa del dolore da sovraccarico.

L’osso viete tagliato (osteotomia), attraverso una frattura a cuneo in addizione o in sottrazione (si rimuove un triangolo di osso) fino ad ottenere la correzione programmata, quindi si stabilizza l’osso attraverso l’applicazione di placca e viti (Video 1).
Video 1: video animazione di osteotomia biplanare di femore, fissata con placca e viti dopo aver raggiunto la correzione desiderata, utilizzata nel ginocchio valgo.

In questo modo l’area sottoposta a sovraccarico e predisposta a degenerazione articolare viene ad essere protetta perché scaricata della maggior parte del carico.
Tale procedura è applicabile quando la componente cartilaginea degli altri compartimenti del ginocchio è ancora in buone condizioni.
Le osteotomie vengono praticate a livello del femore e della tibia a seconda del tipo di deviazione da correggere. Questa procedura viene controllata intraoperatoriamente mediante l’utilizzo dell’amplificatore di brillanza.
I nuovi materiali e le moderne tecniche chirurgiche ci consentono di effettuare osteotomie bi-planari (su due piani) che consentono una guarigione veloce ed un carico precoce riducendo i disagi post-operatori.
Il decorso postoperatorio
Al termine dell’intervento viene posizionato un tubo di drenaggio sino al mattino successivo quando sarà già possibile muoversi ed andare in bagno.
La dimissione è prevista al 2 gg post operatorio.
Gestione del dolore.
L’anestesista provvederà non solo all’anestesia chirurgica ma anche ad un adeguato percorso di controllo del dolore post chirurgico
Sono disponibili molti tipi di farmaci antidolorifici per aiutare a controllare il dolore, inclusi oppioidi, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Trattare il dolore con i farmaci può aiutarti a sentirti più a tuo agio, il che aiuterà il tuo corpo a guarire più velocemente e a riprendersi dall'intervento più velocemente.
Dovresti ridurre l'assunzione di questi farmaci non appena il dolore inizia a migliorare.
Visita post chirurgica.
Se possibile effettuare dopo qualche gg una visita di controllo post chirurgica. La prima visita di follow-up dopo l'intervento chirurgico si esegue dopo un mese, eseguendo anche un esame Rx del ginocchio in 2 Proiezioni.
Deambulazione. Dopo qualche giorno di scarico completo, si passa al carico sfiorante la cui durata dipende da quanti gradi viene corretto l’asse.
La rieducazione funzionale può iniziare precocemente subito dopo l’intervento ed ha l’obiettivo di ripresa completa dell’articolarità e del carico senza stampelle e tutore entro 30gg circa dall’intervento ed a seguire la guida dell’automobile. La ripresa delle normali attività quotidiane generalmente avviene dopo il secondo mese post operatorio. La sensazione soggettiva di “normalità” del ginocchio si riacquista nei mesi successivi, specialmente attraverso un mirato percorso riabilitativo e neuro motorio di tutto il corpo.
Complicanze
Come con qualsiasi procedura chirurgica, ci sono rischi associati all'osteotomia.
Discutere con il chirurgo rischi ne facilita il trattamento e la risoluzione per evitare potenziali complicazioni.
Sebbene i rischi siano bassi, le complicazioni più comuni includono:
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Infezione superficiale o più raramente del sito chirurgico
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Flebiti o trombo-flebiti
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Rigidità dell'articolazione del ginocchio
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Lesioni a vasi e nervi
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Ritardo della guarigione dell'osteotomia